ATTENZIONE! *NON* saremo a Riminicomix 2019!
E’ la fiera in cui abbiamo esordito nel 2011, per 8 anni non abbiamo mai saltato un’edizione.
Ci siamo presentati ogni estate con entusiasmo e novità, passando da un singolo volume di Niki Batsprite ad inventare nuovi modi per impilare nuovi fumetti, artbook e disegni.
Abbiamo sempre amato e sostenuto Riminicomix, in quanto era il perfetto punto d’incontro tra la “gente comune” e il mondo del fumetto reale: non solo il cinecomic a cui ispirarsi per il cosplay in bikini o l’ultimo manga passato in TV, acquistato con la stessa leggerezza con cui si acquista uno snack al supermercato.
Purtroppo, nonostante la gentilezza degli organizzatori, la fiera ha preso sempre più le sembianze di una cosplay convention a binario unico, ripiena di merchandising e fumetti già ben piazzati sul mercato, trasformandosi in un “ambiente ostile” per gli artisti che quei contenuti li creano, oltre a pubblicarli e venderli.
Nonostante le nostre richieste, agli artisti non è mai stata concessa nessuna agevolazione. Nemmeno le tariffe autore, che esistono apposta per permettere una “rappresentanza artistica” dell’industria che viene celebrata.
Il risultato è che artisti, scrittori, creatori sono man mano spariti del tutto da Riminicomix (noi siamo stati gli ultimi irriducibili). La fiera ha perso tutto il settore in cui i prodotti venduti nascono e si sviluppano, e con esso ha perso quella valenza educativa e culturale che le dava uno spessore di gran lunga maggiore.
Vorrei chiarire che per noi Rimicomix è sempre stata ottima a livello di entrate economiche, che però vengono fagocitate dai costi spropositati e dalla fatica fisica dell’ordalia nel caldo estivo.
Più la fiera mutava e noi diventavamo mosche bianche, in mezzo a negozi di parrucche e fumetti mainstream, meno aveva senso esaurirci pur di esserci.
Ed è stato così per tanti colleghi che abbiamo visto disertare prima di noi, anno dopo anno, finché siamo rimasti i soli.
Nel frattempo, siamo stati accolti a Lucca Comics e in tante Artist Alley, in eventi dove la presenza degli artisti è una risorsa gradita e l’organizzazione ci mette in condizione di partecipare al meglio, cosicché il nostro impegno economico e fisico è ripagato ampiamente di più.
Io e Daniele amiamo il nostro lavoro… ma è appunto un lavoro: la partecipazione agli eventi va decisa con la mente, anche se abbandonare la nostra “fiera madrina” fa male al cuore.
Ecco perché quest’anno NON troverete il nostro stand a Riminicomix. Faremo solo un giro come semplici visitatori, mentre vi prepariamo le novità per i prossimi eventi.
STAY TUNED!